Durante l'epidemia, per evitare la diffusione del virus, tutti si sono abituati a indossare mascherine in tessuto non tessuto. Sebbene indossare una mascherina possa prevenire efficacemente la diffusione del virus, pensi che possa darti tranquillità?
Risultato del test
Di recente, lo Straits Times ha collaborato con il laboratorio locale Eurofins per studiare quanti microrganismi si attaccano alle mascherine in tessuto non tessuto quando vengono indossate per lungo tempo; i risultati sono inquietanti e pruriginosi.
Una ricerca del laboratorio Eurofins dimostra che più a lungo si indossa ripetutamente una mascherina in tessuto non tessuto, maggiore sarà la quantità di batteri, muffe e lieviti al suo interno.
Record di prova
L'esperimento è stato condotto su mascherine monouso e riutilizzabili rispettivamente per sei e dodici ore, registrando la presenza di batteri, lieviti, muffe, Staphylococcus aureus (un fungo comune che può causare infezioni cutanee) e Agrobacterium tumefaciens (un fungo che causa eruzioni cutanee) durante questo periodo, per poi confrontarli.
L'esperimento ha registrato separatamente batteri, lieviti e muffe, Staphylococcus aureus e Agrobacterium tumefaciens.
Il dott. John Common, dermatologo presso il Singapore Institute of Science and Technology, ha affermato in un'intervista che lo Staphylococcus aureus può produrre alcune tossine nocive per l'uomo.
Questi batteri possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto con individui infetti o utilizzando oggetti contaminati.
Per questo motivo, questo fungo è classificato come organismo patogeno, il che significa che questo fungo, che spesso compare nelle popolazioni sane, può anche causare danni all'organismo umano in una certa misura.
L'Agrobacterium è un altro tipo di batterio che può parassitare la pelle e causare danni al corpo umano.
Fortunatamente, in nessuno dei campioni di mascherina testati sono state trovate cellule di Staphylococcus aureus o Pseudomonas aeruginosa.
Esperimento di dodici ore
Non sorprende che i ricercatori abbiano scoperto che la quantità totale di lieviti, muffe e altri batteri presenti sulle mascherine indossate per dodici ore era maggiore rispetto a quella presente sulle mascherine indossate solo per sei ore.
Indossare una mascherina in tessuto non tessuto per dodici ore ha comportato livelli batterici significativamente più elevati rispetto a sei ore.
Vale la pena notare che lo studio ha scoperto che le mascherine riutilizzabili contengono generalmente più microrganismi rispetto alle mascherine monouso in tessuto non tessuto.
Sono attualmente necessari ulteriori test per stabilire se altri microrganismi e batteri presenti sulla mascherina possano causare malattie o problemi alla pelle.
In un'intervista al The Straits Times, i microbiologi locali hanno dichiarato che l'ambiente caldo e umido all'interno di tutte le mascherine spesso favorisce la crescita di microrganismi, ma non tutti questi microrganismi sono dannosi.
Lievito e muffa
Il professor Chen Weining, direttore del programma di tecnologia alimentare presso la Nanyang Technological University, ha dichiarato in un'intervista:
Data la presenza di microrganismi nell'ambiente circostante e nel nostro apparato digerente (come bocca e intestino), non sorprende trovare questi microrganismi e batteri sulle mascherine.
Il dott. Li Wenjian, preside del dipartimento di chimica e scienze della vita presso il Nanyang Technological Institute, ha affermato che i materiali utilizzati in queste mascherine possono intrappolare una certa quantità di batteri dopo dodici ore di utilizzo.
Ha sottolineato che la differenza principale tra le mascherine monouso in tessuto non tessuto e quelle riutilizzabili è il tessuto di rivestimento più vicino alla bocca. Ha affermato:
Il tessuto di rivestimento più vicino alla bocca è dove i batteri si accumulano quando starnutiamo o tossiamo. Quando indossiamo una mascherina e parliamo, la nostra saliva viene atomizzata e attaccata a questo tessuto.
Il Dott. Li ha aggiunto che, rispetto alle mascherine riutilizzabili in tessuto, le mascherine monouso in tessuto non tessuto possono offrire una migliore traspirabilità e una migliore capacità di filtrazione batterica. Lo spazio tra le fibre delle mascherine in tessuto è relativamente ampio, quindi le prestazioni di filtrazione batterica non sono altrettanto buone.
Pertanto, se le mascherine riutilizzabili non vengono pulite regolarmente, polvere, sporco, sudore e altri microrganismi (inclusi i batteri) possono accumularsi all'interno e all'esterno della mascherina.
Possono causare allergie, irritazioni cutanee o infezioni.
Il dott. Chen, professore associato presso il Dipartimento di microbiologia e immunologia presso lo Yang Luling Medical College della National University of China, ha dichiarato ai giornalisti che nella "stragrande maggioranza dei casi" i batteri presenti sulle mascherine non causano conseguenze troppo gravi, ma che occasionalmente possono verificarsi "infezioni opportunistiche".
Una maschera sporca che non è stata pulita per una settimana
Questi batteri che parassitano la pelle possono moltiplicarsi massicciamente sulle mascherine sporche e causare malattie. Il Dott. Chen ha affermato:
Quando la quantità di batteri è bassa, il sistema immunitario li controlla. Quando la quantità è alta, possono verificarsi reazioni allergiche da lievi a gravi, problemi respiratori e persino infezioni nasali.
Il dott. Chen ha sottolineato che è difficile stabilire se sulle mascherine siano rimasti batteri nocivi, per cui si raccomanda di pulirle regolarmente o di lavarle dopo averle indossate per un giorno.
Hai ancora il coraggio di rilassarti e di non passare alle mascherine in tessuto non tessuto quando vedi questi batteri "improvvisamente visibili" sulle mascherine?
Dongguan Liansheng Non tessuto Technology Co., Ltd.Fondata nel maggio 2020, è un'azienda di produzione di tessuti non tessuti su larga scala che integra ricerca e sviluppo, produzione e vendita. È in grado di produrre tessuti non tessuti spunbond in PP di vari colori, con una larghezza inferiore a 3,2 metri, da 9 a 300 grammi.
Data di pubblicazione: 21-08-2024